martedì 6 maggio 2014

GLI SCATOLAUTORI : LUCA BELLINI


Buon giorno cari amici, ecco a voi una nuova gustosa intervista tutta per voi !!!!
Luca Bellini per voi .







OGA - Ciao Luca, puoi presentarti ai nostri lettori?
Luca Bellini: una moglie, tre figli, tanti amici, un lavoro, molte passioni …il tutto non necessariamente in questo ordine.

OGA - Come ti sei avvicinato ai GDT?
LUCA-Non sono un “giocatore genetico”: uno di quelli che ha coltivato questa passione sin da giovane o addirittura da bambino. Mi sono ritrovato nel mondo dei giochi in età relativamente “matura” e quasi per caso, quando con l’Associazione dei Barabba’s Clowns di cui faccio parte abbiamo deciso di provare a crearne uno da utilizzare come strumento di raccolta fondi per i nostri progetti di sostegno a distanza in Rwanda (chiedo il permesso per un secondo di promozione sociale: www.barabbas.it). Mi occupai io della cosa cercando on-line persone che mi potessero aiutare e la vicinanza geografica mi portò ad incontrare Angelo Porazzi e l’Area Autoproduzione. Partendo senza nessuna esperienza, il primo prototipo risultò immaturo e praticamente improducibile, ma alla base aveva delle buone idee: dopo qualche mese di lavoro, CLOWNS venne presentato all’ultima edizione di ModCon nel 2007.

OGA- Il tuo impegno sociale ha dato il via alla tua carriera di autore, raccontaci come è andata?
LUCA-E’ stata una cosa quasi inconsapevole. Ancor prima che CLOWNS prendesse forme definitive, hanno cominciato a frullarmi per la mente altre idee: da allora non sono più “uscito dal tunnel”.
Un anno dopo, a PLAY 2008, ho presentato BUIO (un gioco di intuito e bluff che ha poi vinto il Premio Carta Mundi come miglior gioco di carte al Concorso Premio Archimede 2012) ed il prototipo di HUNGA BUNGA (l’evoluzione dell’uomo …a colpi di clava).
Da allora tante idee, le prime soddisfazioni e poi l’interesse di qualche editore.
Nel 2011, in collaborazione con Luca Borsa, decidemmo di iscrivere un gioco al concorso di Lucca Games. JUNGLE BRUNCH arrivò fra i tre finalisti e vinse il premio come miglior grafica (realizzata da Mauro Pelosi): il gioco piacque a diversi editori e, dopo la richiesta di alcune modifiche per “arricchirlo”, venne pubblicato da Giochi Uniti nel 2012 …la prima volta è sempre speciale!

OGA - Poi è arrivato Fun Farm, raccontaci di cosa si tratta?
LUCA-FUN FARM è sicuramente una delle mie idee a cui sono più affezionato: divertente, veloce e coinvolgente. Un gioco di destrezza e colpo d’occhio in cui bisogna afferrare degli animaletti morbidosi prima degli avversari sulla base di  combinazioni di colori che si creano fra carte e dadi speciali. Un gioco da due a dieci giocatori per un pubblico assolutamente eterogeneo: si divertono i bambini, le famiglie, i giovani ed i meno giovani.
Il gioco è piaciuto molto a diversi editori e distributori europei tanto che ne è stata una prima tiratura di 15.000 copie e proprio in questi giorni sono in fase avanzata di definizione contratti che dovrebbero portare a raddoppiare questi numeri: sicuramente un traguardo importante per me come autore e per Post Scriptum come editore.

OGA - Hai un aneddoto particolare da raccontare su questo gioco?
LUCA-Qualche curiosità c’è: il primo prototipo si chiamava TAKKIAPPO e lo realizzai con dei cilindri di legno colorati ottenuti segando il manico di un piccone, ma per gli editori che lo presero in considerazione mancava ancora “qualcosa”. Mi venne suggerito di provare a dargli un’ambientazione e la magia scatto quando in un negozio di articoli sportivi trovai delle palline da minigolf raffiguranti degli animali: ne acquistai sei di differenti colori ed il nuovo prototipo fece “innamorare” Post Scriptum che iniziò a lavorare per la pubblicazione.

OGA - Tra  il 2013 e il 2014 hai vinto il premio Gioco Inedito a Lucca e Fun Farm è entrato tra i vincitori della Ludoteca Ideale 2014: ti aspettavi tutti questi successi?
LUCA-No, non me l’aspettavo …e non lo dico per falsa modestia. Sono consapevole di avere ancora molte lacune come inventore di giochi, soprattutto perché la mia passione per i GDT è relativamente recente e quindi il mio bagaglio di conoscenza di giochi e meccaniche è piuttosto modesto, ma a quanto pare riesco a mettere insieme comunque delle buone cose. Forse questo mio modo molto istintivo e “naif” di creare giochi mi porta ad un buon grado di originalità che spero di non perdere pur volendo crescere sotto altri aspetti.

OGA - Il gioco "Pirati in vacanza" vedrà la luce quest'anno? di cosa si tratta?
LUCA-“È una gran fatica fare i Pirati al giorno d’oggi e lo è ancora di più se hai sotterrato i tuoi tesori in una spiaggia presa dall’assalto dai turisti. L’unica soluzione è cercare di “occupare” più spazio possibile con i propri asciugamani ed aspettare che arrivi sera per poter dissotterrare il bottino”
PIRATI IN VACANZA è un gioco di maggioranze con la particolarità che i tesori da “occupare” vengono “sotterrati” dai giocatori senza che avversari ne conoscano il valore: ovviamente ci sono carte speciali per spiare le giocate altrui, ma resta forte la componente di bluff ed intuito con conseguenti sorprese a fine partita nel conteggio dei punti vittoria.
L’appuntamento con PIRATI IN VACANZA è per Lucca Games 2014: la pubblicazione sarà inizialmente quella legata alla vincita del concorso nell’edizione 2013, poi si vedrà. Per adesso la DV mi ha chiesto qualche integrazione al regolamento iniziale e questo stimolo ha portato a piccole modifiche che credo possano ulteriormente migliorare il gioco.

OGA - Quanto tempo impegnano i GDT nella tua vita?
LUCA-I GDT sono per me, come per la maggioranza degli autori di giochi, una passione e non un lavoro a tempo pieno: qualche pubblicazione fortunata regala anche delle soddisfazioni economiche, ma “la pagnotta” la guadagno facendo altro.
Il tempo che ci dedico è comunque parecchio. L’impegno per sviluppare le idee, realizzare i prototipi, mantenere le relazioni e girare qualche fiera è tanto: fortunatamente mi diverto molto nel farlo e devo dire che la maggior parte delle persone che ho conosciuto in questo ambiente sono disponibili e positive.

OGA - Secondo te quale potrebbe essere un tratto distintivo dei tuoi giochi?
LUCA-Credo che i miei giochi siano soprattutto DIVERTENTI. Family games e party games soprattutto, ma anche quando sconfino in altri ambiti mi piace trovare qualche spunto che faccia sorridere …PIRATI IN VACANZA, ad esempio, credo sia il primo ed unico gioco in cui si vince per maggioranza di “asciugamani da spiaggia” (la cosa tra l’altro ha un minimo sconvolto qualche giurato di Lucca tanto che in fase di pubblicazione forse ci sarà qualche cambiamento)

OGA - E' appena terminato il "PLAY 2014" e eri uno degli ospiti, puoi raccontarci come è andata?
LUCA-In effetti è stata una delle fiere per me più impegnative dato che mi ero messo a disposizione di Raven, il distributore italiano di Fun Farm, per fare un po’ di dimostrazioni e così ho trascorso gran parte del mio tempo a spiegare il mio gioco a chi lo voleva provare: Fun Farm è andato esaurito per cui il “sacrificio” si è ripagato.
Mi sono comunque riuscito a ritagliare dei momenti per incontrare qualche amico ludico e come ciliegina sulla torta c’è stata la firma ufficiale sul contratto per la pubblicazione di un nuovo gioco che dovrebbe uscire per ottobre di quest’anno.

OGA - Vedendo i visitatori, oggi come descriveresti il movimento italiano?
LUCA-I numero sono positivi: guardando la fiera ho avuto la sensazione di vedere un’affluenza importante sin dal sabato mattina ed in effetti gli organizzatori hanno dichiarato che si sono raggiunte per la prima volta le 27.000 presenze.
Credo che questa sia l’ennesima conferma della crescita del movimento ludico italiano che coinvolge in parallelo i giocatori, i distributori, gli editori e soprattutto gli autori: Paolo Mori che arriva in finale allo Spiel des Jahres, Simone Luciani e Daniele Tascini che vincono numerosi premi internazionali, Carlo Lanzavecchia che ha il suo gioco in copertina sul catalogo della Haba, sono solo alcuni esempi di quello che gli autori italiani sono stati capaci di fare nel 2013.
La cosa bella è che fra autori di giochi ci conosciamo più o meno tutti e nella maggior parte dei casi vi è un sincero sentimento di reciproca stima.

OGA - Ultima domanda, hai a disposizione tutti i giochi del mondo, e una scelta: OGGI GIOCHI A? (dacci un titolo)
LUCA-Dai, iniziamo presto e finiamo tardi così riusciamo a fare più di un gioco: Dixit, Augustus, Kingsburg e Tokyo Train …poi, se siamo veloci, magari ci sta anche una partita a Fun Farm prima di andare a dormire.



GRAZIE A LUCA PER QUESTO INTERVENTO , TI AUGURIAMO DI CONTINUARE COSI' ;)

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